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Donazione
Donare sague aiuta a vivere
Donare sangue aiuta a vivere |
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Il sangue umano è un “prodotto” naturale, spontaneo, non riproducibile artificialmente, indispensabile alla vita. È anche una fonte di energia rinnovabile ed è quindi possibile privarsi di una parte di esso senza avere danni perché l’oganismo lo reintegra prontamente.
Donare sangue volontariamente e con consapevolezza rappresenta un gesto importante: vuol dire infatti rendere concreta la propria disponibilità “Verso l’altro” ed anche verso se stessi poiché così facendo si alimenta un “patrimonio” collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento dei bisogno. Donare sangue periodicamente garantisce al donatore un controllo costante del proprio stato di salute, attraverso le visite sanitarie e gli accurati esami di laboratorio.
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Il donatore ha così la possibilità di conoscere il proprio organismo e di vivere con maggiore tranquillità, sapendo che una buona diagnosi precoce gli eviterà l'aggravarsi di disturbi latenti. L’Italia importa gran parte degli emoderivati di cui ha bisogno, con una elevata spesa per il Servizio Sanitario Nazionale ed un maggior rischio di trasmissione di malattie, poiché il sangue da cui essi sono ottenuti non sempre proviene da donatori volontari, periodici ed attentamente controllati. Dobbiamo, quindi, renderci progressivamente autosufficienti, per ridurre i costi ma soprattutto per una maggiore garanzia sull’origine e qualità del sangue.
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Una ulteriore modalità di donazione è rappresentata dalla “donazione mirata”. Essa consiste nel prelevare solo una parte del sangue (plasma, piastrine, ecc.) e restituire il resto al donatore. Queste tecniche indicate globalmente con il nome di “aferesi”, dovranno trovare un’applicazione sempre più estesa, proprio per favorire un uso più razionale del sangue.
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